18 abril 2013

Yondelis . Studio Pubblicato su Cancer Cell dimostra che trabectedina è in grado di uccidere i macrofagi tumorali e i suoi precursori (monociti) .

Il cancro «in manette»

18 Aprile 2013


 Alcune cellule dell'immunità, in particolare i macrofagi presenti in grande quantità nei tumori, non solo non svolgono il proprio ruolo di difesa, ma al contrario aiutano lo sviluppo e la diffusione del cancro, come poliziotti corrotti che, anziché arrestare i malviventi, li aiutano coprendone le malefatte. Da queste osservazioni - che 30 anni fa sembravano un'eresia ma ormai sono universalmente accettate - è nata un'attenzione crescente al microambiente infiammatorio che circonda la cellula tumorale, nel quale e grazie al quale essa prolifera e dissemina metastasi a distanza. Ciò ha aperto la strada a strategie alternative di lotta al cancro, mirate a colpire non solo il tumore ma anche il microambiente.

Fermare o rieducare i «poliziotti» corrotti è una delle sfide per la ricerca traslazionale, che mira al trasferimento alla clinica di una scoperta di laboratorio, fatta in Italia.

In questo contesto si colloca questo lavoro, che esce su una rivista oncologica molto prestigiosa, Cancer Cell, e che costituisce un'evidenza solida che eliminare i macrofagi corrotti può essere di aiuto nella lotta contro dei tumori: sarcoma e carcinoma dell'ovaio.

La storia di questa scoperta inizia nel Mar dei Caraibi ...