Televideo.rai.it-May 31, 2013 .
... Istat, in Italia 12 milioni di fumatori, una persona su 4 fuma. La speranza di un farmaco anti-tumorale viene dal mare: la trabectedina. Il meccanismo d’azione di questo nuovo farmaco è stato pubblicato sull’autorevole rivista Cancer Cell .Le stime dell’Istat sui fumatori non sono incoraggianti: su 52 milioni di abitanti con età superiore ai 14 anni, i dipendenti dal fumo sono quasi 12 milioni, circa il 23% della popolazione adulta fuma, praticamente un italiano su 4. Gli uomini fumano di più rispetto alle donne. Ma la battaglia per sconfiggere il cancro continua tra nuove scoperte e ricerca.
E’ recentissima quella fatta dai ricercatori dell’Istituto Clinico Humanitas, coordinati da Paola Allavena, responsabile del Laboratorio di Immunologia Cellulare e da Maurizio D’Incalci direttore del Dipartimento di Oncologia dell'Istituto Mario Negri, in collaborazione con l'Istituto Nazionale dei Tumori, Unità di Oncologia medica dei tumori mesenchimali dell’adulto, diretta da Paolo Casali, di Immunobiologia dei tumori umani, diretta da Andrea Anichini, e SilvanaPilotti.
Lo studio, realizzato grazie ai finanziamenti dell’Airc, rivela come il meccanismo di azione di un farmaco di origine marina, la Trabectedina, può influire sia sul tumore sia sul microambiente nel quale proliferano le cellule malate. La storia di questa scoperta inizia nel Mar dei Caraibi, in un contesto in cui molti gruppi industriali ed accademici sono impegnati nella ricerca all’interno delle “miniere biologiche” costituite dai mari e dalle foreste, di principi attivi, di candidati a nuovi farmaci. In questo contesto è stata identificata una molecola (trabectedin) di un mollusco marino, con attività antitumorali. Dopo un lungo percorso, questa molecola è arrivata all’approvazione per uso clinico in Europa, dimostrandosi efficace contro il cancro dell’ovaio e i sarcomi.
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P.D.:
Durante el Congreso de la AACR , celebrado en Washington (Estados Unidos) del 6 al 10 de abril, la doctora Paola Allavena, colaboradora de PharmaMar en el Instituto Humanitas de Milán (Italia), fue invitada por el comité organizador del congreso para explicar los resultados de este estudio publicado en la revista 'Cancer Cell' :
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1535610813000330
... Datos que demuestran la actividad específica de 'Yondelis' sobre el microambiente tumoral, concretamente reduciendo los macrófagos asociados al tumor.
Además de Inducir la Muerte de las Células Tumorales, ' Yondelis ' actúa Deplecionando los Macrófagos asociados al tumor. Estas Células, que Normalmente forman parte del Sistema Inmunológico, tienen en el Tumor una Actividad Protumoral ya que Liberan una Serie de Factores que Estimulan la División de las Células Tumorales así como la Formación de Neovasos.
Al Inducir la Muerte de éstas Células, ' Yondelis ' Inhibe esta Actividad Protumoral y Disminuye la Secreción de los Factores Estimulantes del Crecimiento Tumoral.
Este Mecanismo de Acción es Particular a " Yondelis " y No se Observa con Ninguno de los otros Agentes Antitumorales Estudiados.
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